Di cosa si occupa l’endocrinologo:
L’endocrinologo si occupa della diagnosi e della cura dei disturbi che alterano il funzionamento delle ghiandole.
Nel dettaglio:
- Alterazioni della funzione tiroidea (ipo- e ipertiroidismo)
- Alterazioni delle paratiroidi (ipo- e iperparatiroidismo)
- Tireopatia nodulare
- Osteoporosi
- Alterazioni ipofisarie
- Disfunzioni surrenaliche
- Diabete, insulino-resistenza, dislipidemie e disturbi del metabolismo
- Tumori delle ghiandole endocrine
- Ipertensioni secondarie
- Acne, irsutismo e alterazioni del ciclo mestruale su base ormonale
- Infertilità
- Disturbi legati alla menopausa.
LA VISITA ENDOCRINOLOGICA
Quando recarsi dall’Endocrinologo
La visita endocrinologica è consigliata sia in caso di:
- familiarità per patologie endocrine, come diabete, disturbi tiroidei o osteoporosi
- manifestazione di sintomi sistemici, come: ingiustificate variazioni del peso corporeo, stanchezza, irritabilità e alterazioni dell’umore, intolleranza al caldo o al freddo, sbalzi pressori, tachicardia o palpitazioni, variazioni dell’alvo
- presenza di lesioni nodulari tiroidee, surrenaliche o ipofisarie
- alterazione dei valori di laboratorio specifici
In cosa consiste la visita endocrinologica
La visita Endocrinologica ha una durata di circa 20-30 minuti e il suo scopo è individuare possibili disfunzioni ormonali. L’endocrinologo individua i sintomi riferiti dal paziente, fa l’anamnesi e registra parametri importanti quali peso, altezza, frequenza cardiaca e pressione sanguigna. La valutazione prosegue esaminando gli esami ormonali, fondamentali per la diagnosi. In caso di patologie tiroidee è necessario effettuare anche l’ecografia della tiroide, per individuare eventuali formazioni nodulari o alterazioni strutturali della ghiandola. L’ecografia del collo è inoltre fondamentale nel follow-up del carcinoma tiroideo operato. Al termine della visita lo specialista può richiedere degli approfondimenti mediante esami di laboratorio, test ormonali dinamici, agoaspirato tiroideo (in caso di noduli sospetti per patologia maligna) ed esami strumentali quali TC o RMN.