Esame di Risonanza Magnetica dedicato allo studio vascolare di arterie e vene, attraverso impiego di protocolli e sequenze dedicati.
A cosa serve?
Consente di studiare anatomia e condizioni patologiche di distretti vascolari, in particolare aneurismi, malformazioni artero-venose, varianti anatomiche e stenosi.
Come si svolge?
Il paziente viene posizionato sul lettino dell’apparecchiatura. Se è richiesta la somministrazione di mezzo di contrasto viene posizionato un ago cannula in una vena dell’arto superiore. Occorre togliere gioielli e piercing, fermagli per capelli e cinture, occhiali e orologio, ma anche eventuali lenti a contatto, apparecchi per l’udito, protesi dentarie mobili, cinti sanitari, busti e parrucche. Non è consentito portare con sé cellulari, carte di credito o altre tessere magnetiche che potrebbero interferire con lo strumento di indagine. In alcuni casi è opportuno rimuovere i cosmetici dal viso e dagli occhi.
Quanto dura?
Circa 30 minuti.
Ha controindicazioni?
Presenza di pace-maker cardiaco, pompe di infusione interne, neurostimolatori, protesi all’orecchio interno, schegge e clips metalliche. Non ci sono controindicazioni particolari all’impiego del mezzo di contrasto, in quanto quest’ultimo viene iniettato direttamente nella capsula articolare e non per via endovenosa.
Sebbene non sia stata ancora dimostrata una sensibilità dell’embrione ai campi magnetici statici e alle onde elettromagnetiche a radiofrequenza, è prudente non effettuare l’esame RM nelle donne durante il primo trimestre di gravidanza.
Norme di preparazione
Nessuna preparazione specifica per gli esami RM in cui non è previsto l’impiego di mezzo di contrasto.
Per gli esami da effettuare con somministrazione di mezzo di contrasto è necessario presentarsi a digiuno e recare in visione gli esami di laboratorio richiesti. Il medico può prevedere un trattamento preventivo per evitare reazioni avverse nei soggetti allergici che devono sottoporsi all’esame con mezzo di contrasto o in altri casi specifici.