La neurologia nella quotidianità

19-05-2021


Nell’immaginario collettivo la figura del neurologo viene quasi sempre accostata nello studio di malattie gravi del Sistema Nervoso Centrale e spesso rare come la Sclerosi Multipla, la SLA o ad altre patologie ingravescenti come l’Epilessia e l’Alzheimer.

Il Neurologo studia la neurofisiopatologia sia del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) che di quello periferico (radici nervose e nervi) ed è il solo ed unico medico specialista in grado di approcciare sia a patologie gravi, come quelle su menzionate, che a patologie meno gravi ma molto più comuni come descritto di seguito.

In virtù delle sue competenze il Neurologo puo’ fare diagnosi differenziali rispetto ad altre patologie di natura non neurologica attraverso le metodiche diagnostiche strumentali in suo possesso, come:

  • l’elettroencefalogramma (per lo studio del cervello)
  • i potenziali evocati (per lo studio elettrofisiologico della corteccia e del midollo)
  • l’elettroneuromiografia (per lo studio di nervi e radici nervose)

Possiamo quindi dire che la Neurologia Clinica è molto più presente nelle nostre vite rispetto a quanto si possa immaginare.

La Neurodiagnostica è fondamentale per l’inquadramento clinico e terapeutico di tanti noiosi e dolorosi disturbi come ad esempio il “mal di testa” o il “mal di schiena”.

Nella vita di tutti i giorni, a causa soprattutto delle posture errate e dello stress fisico e lavorativo, moltissime persone soffrono di cervicobrachialgie e lombosciatalgie, spesso causate da protrusioni o ernie discali che portano dolore ed addormentamento del collo e della schiena, con successivo deficit dell’uso delle braccia e delle gambe.

Altrettanto invalidante, soprattutto nelle donne, è la “Sindrome del tunnel carpale” che insorge con addormentamento delle prime tre dita della mano ed è causa di dolorosi risvegli notturni.

Le persone che sono affette da questi disturbi spesso si rivolgono all’Ortopedico o al Fisiatra; tuttavia, per fare la corretta diagnosi ed individuare la terapia giusta, c’è bisogno della Neurofisiologia. Il Neurologo, infatti, attraverso metodiche strumentali come l’Elettromiografia (EMG) e l’Elettroneurografia (ENG), è in grado di interpretare correttamente tali eventi e di fare la diagnosi corretta.

La Visita Neurologica è di fondamentale importanza anche nei malati di diabete. Per questi pazienti infatti è di fondamentale importanza effettuare un monitoraggio annuale dei nervi attraverso l’Elettroneurografia (ENG); quest’esame diagnostico permette infatti di valutare l’insorgere della Neuropatia Diabetica dovuta alle alterazioni metaboliche e alle compromissioni vascolari causate dal diabete.

Anche le Cefalee e le Emicranie sono di competenza Neurologica, così come situazioni più acute come la perdita di coscienza e gli svenimenti. Grazie infatti ad una prima visita ed all’uso della Neurodiagnostica Strumentale, come l’Elettroencefalogramma (EEG), è possibile dare un utile e valido inquadramento clinico che consente di indirizzare il paziente verso la sede specifica più idonea al problema diagnosticato.

“Prima dei cervelli non c’erano colori o suoni nell’universo, né c’erano sapori o aromi e probabilmente poco senso e nessuna sensazione o emozione”.

Abbiate fiducia quindi nel Neurologo…è pur sempre il “Medico del Cervello”.

Per informazioni contattare:

  • Marilab Garbatella
  • Medilab