02-08-2018
Può capitare che i bambini riscontrino problemi e difficoltà nell’apprendimento del codice linguistico, tali problemi si possono però superare grazie all’aiuto della logopedia. Il logopedista si occupa della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione dei disturbi della voce, della comunicazione, del linguaggio in età evolutiva e non solo. Lo specialista, attraverso tecniche specifiche, può aiutare a riconoscere e a trovare la soluzione del problema.
La logopedia aiuta a potenziare il linguaggio correggendo difetti di pronuncia o veri e propri disturbi legati alla verbalizzazione. Le problematiche più comuni dell’età evolutiva riguardano principalmente i ritardi dello sviluppo del linguaggio, i difetti di pronuncia e di articolazione, la povertà lessicale inerente alla strutturazione della frase o alla narrazione (scritta e orale).
La valutazione del linguaggio nel bambino può cominciare già nel periodo della lallazione (o babbling), quindi dai 6-7 mesi d’età. Consultare subito un logopedista potrebbe essere utile per avere consigli su come stimolare il bambino fin dalla nascita del linguaggio.
L’apprendimento del linguaggio è comunque un processo molto soggettivo.
Le linee guida ci dicono che un bambino di due anni dovrebbe saper pronunciare dalle 100 alle 200 parole circa, oltre ad alcune frasi semplici. Se il piccolo per esempio pronuncia meno di 50 parole, è consigliato un controllo per intercettare precocemente, e superare, eventuali difficoltà.
Un bambino di 4 anni invece, oltre a comunicare regolarmente e chiaramente, dovrebbe riuscire a pronunciare correttamente tutti i suoni della lingua. Se così non è, diventa opportuno chiedere l’intervento del logopedista. In linea generale, molti bambini “parlatori tardivi” recuperano spontaneamente eventuali difficoltà, collocandosi tra i tre e i quattro anni nella media per competenze verbali. Una piccola parte di essi invece ha bisogno di un aiuto esterno, senza il quale potrebbe maturare un ritardo del linguaggio e/o un conseguente disturbo del linguaggio (che sarà possibile determinare con esattezza attorno i 3-4 anni di età). Un intervento di consulenza o potenziamento precoce può, in alcuni casi, servire a prevenire difficoltà future che diversamente verrebbero diagnosticate tardi.
Il campo di intervento del logopedista è molto ampio e articolato, soprattutto in età evolutiva. Solitamente è più comune che una valutazione linguistica sia rivolta a bambini già intorno ai 2 anni che mostrano le caratteristiche di “parlatore tardivo” ma in un’ottica di prevenzione e ai fini di una giusta prognosi è determinante l’intervento precoce del logopedista.
I neonati vengono seguiti dai pediatri step by step dopo la nascita (peso, lunghezza, circonferenza cranica e così via). Tuttavia, spesso, i pediatri si trovano impossibilitati nel rilevare tutti gli aspetti dello sviluppo neurolinguistico del bambino importantissimi nelle fasi iniziali di vita (0-24 m)
I centri Marilab offrono la possibilità di avere un colloquio informativo o di follow up con il logopedista e avere i consigli utili per seguire lo sviluppo del linguaggio del bambino fin dai primissimi mesi di vita.
Progetti mirati a breve o medio termine vengono studiati, dai logopedisti dei centri Marilab, per affrontare le diverse tipologie di diagnosi: dal ritardo del linguaggio al disturbo fonologico.
Le sedute dedicate ai bambini sono molto divertenti e utilizzano lo strumento del gioco. Grazie alla collaborazione dei genitori, che vengono coinvolti soprattutto quando si tratta di sviluppo comunicativo-linguistico del bambino con dei questionari mirati che servono poi allo specialista per fornire le giuste indicazioni su come stimolare il bambino attraverso giochi, è possibile recuperare in breve tempo le difficoltà.
La collaborazione in équipe con figure abilitate alla diagnosi dei disturbi del linguaggio (psicologo e neuropsichiatra infantile), sarà possibile intraprendere percorsi specifici e mirati.
Per maggiori info chiama il numero 06 5134191