Laser per il trattamento delle macchie (viso e corpo)
Le macchie cutanee, chiamate anche iperpigmentazioni, sono addensamenti localizzati di melanina che determinano una pigmentazione più scura rispetto alla pelle circostante.
Queste concentrazioni di melanina “disordinate” rispetto alla pelle circostante possono essere dovuti a diversi fattori, in primis l’età, in quanto con l’avanzare degli anni la pigmentazione della pelle diventa sempre più irregolare formando così le cosiddette macchie senili, in particolare sul dorso delle mani e sul viso.
Possono essere inoltre dovute a modificazioni ormonali che si verificano durante il corso della vita, come durante la gravidanza o a seguito di terapie ormonali specifiche.
Infine possono essere dovute ad un’esposizione solare troppo intensa e prolungata negli anni.
L’assorbimento selettivo della luce prodotta dal laser da parte della melanina presente nelle macchie, determina una coagulazione del pigmento che viene così degradato dall’organismo. La macchia viene sostituita da cute nuova, giovane e rosea, che andrà adeguatamente protetta dopo il trattamento.
Tempistiche, preparazione e controindicazioni
Generalmente sono sufficienti dalle 2 alle 4 sedute a seconda del tipo di macchia e delle dimensioni.
L’intervallo tra le sedute può variare dalle 2 alle 4 settimane.
Il trattamento è molto rapido e pressochè indolore e la singola seduta dura generalmente 10 – 15 minuti.
Dopo il trattamento può verificarsi un moderato rossore che sparisce nel giro di qualche ora mentre dopo alcuni giorni la macchia, che nel frattempo si è iscurita, inizia ad esfoliarsi leggermente per lasciare il posto, in circa una settimana, alla nuova cute.
Nelle settimane precedenti il trattamento e per 1 mese dopo evitare l’esposizione diretta al sole.
Potrebbero creare delle controindicazioni le patologie dermatologiche che possano essere accentuate dall’esposizione alla luce intensa.